Martedì 26 settembre, ore 15-18
Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13 – Torino
Si inaugura con questo primo incontro, che avrà luogo martedì 26 settembre al CSSR di Torino, un ciclo di iniziative che abbiamo voluto semplicemente intitolare Altre Indie: un modo per dichiarare innanzitutto la nostra consapevolezza circa la complessità di una ‘certa’ India, nella varietà delle sue dimensioni, così spesso contraddittorie – sempre più spesso in conflitto… Ed ecco perché abbiamo voluto aggiungere anche che si tratta di Percorsi di ricerca all’interno in un’India ancora più difficile da comprendere, studiare, osservare, perché in fase di rapidissima trasformazione, o proprio scomparsa: un India che scompare.
Reportages di viaggio, blog, siti specialistici, post sui social network: non è poco quello che ci si trova a condividere e talvolta archiviare – e non è mai abbastanza. Si sente la mancanza di un canale continuativo di condivisione e (perché no) di un luogo anche fisico di confronto, in cui possano trovare adeguata valorizzazione percorsi di ricerca considerati insoliti o ‘particolari’ rispetto ad altri.Percorsi di ricerca che, indipendentemente dalla consapevolezza metodologica dispiegata, si confrontano al ritorno dal viaggio, o da un più strutturato fieldwork, con l’esigenza di tirare le fila, elaborare gli aspetti considerati più salienti; lasciando però fuori campo quel patrimonio esperienziale, fatto di episodi, incontri, considerazioni che sono stati determinanti per la graduale messa a fuoco di questa o quella problematica.
Precisamente questo patrimonio esperienziale, questo sguardo in soggettiva, questo racconto ‘a caldo’ sul materiale ancora grezzo di un vissuto che giorno per giorno ha nutrito, indirizzato, a volte complicato, in ogni caso reso possibile il percorso di ricerca – è l’aspetto che ci interessa soprattutto valorizzare con questa iniziativa.
Il focus di questa prima giornata di studio, il 26 settembre al CSSR di Torino, sarà la complessa situazione sociale e politica nella regione del Jharkhand: uno stato dichiarato autonomo nell’anno 2000, con una popolazione tribale tuttora predominante sebbene in rapido declino – e che, particolarmente negli ultimi decenni, è stato teatro di uno sfruttamento minerario quanto mai invasivo e foriero di conflitti.
Contribuiranno alla discussione:
Tony Puthumattathil, in collegamento dal TRTC di Chaibasa (sud Jharkhand) sulle politiche liberiste del governo indiano nelle aree tribali dell’India. Direttore del Tribal Research and Training Center di Chaibasa nel sud Jharkhand, Tony è un gesuita-studioso molto attivo sul fronte dei Diritti Umani, e ha recentemente conseguito un Dottorato alla Ghent University (Belgio) sul mai interrotto colonialismo nelle aree Adivasi.
Flavia Fornari, sui movimenti di opposizione e resistenza in Jharkhand. Ricercatrice presso l’Università La Sapienza di Roma, Flavia è da tempo impegnata su un progetto di etnografia del variegato mosaico dei movimenti sociali in India, in particolare sul problema del displacement, e delle istanze di resistenza nello Stato del Jharkhand, regione assediata da politiche di “sviluppo” dominate dall’industria estrattiva, quanto mai invasive e foriere di conflitti.
Chiara Correndo, sul controllo istituzionale dell’organizzazione politica dei villaggi. Ricercatrice di Diritto Privato Comparato presso l’Università degli Studi di Torino, Chiara ha svolto una ricerca sulla realtà giuridica dei villaggi indiani, indagando ciò che resta del tradizionale metodo di risoluzione delle controversie tramite panchayat alla luce delle politiche di riorganizzazione amministrativa e giudiziaria portate avanti dal governo negli ultimi decenni.
Paolo Manzone, in rappresentanza dell’Associazione Yatra Onlus, da tempo impegnata nel sostegno di progetti di sviluppo sostenibile nelle aree tribali del Jharkhand, su una proposta di rete di dibattito e confronto sulle tematiche inerenti le popolazioni Adivasi in India
In dialogo con i relatori, la giornalista e ricercatrice indipendente Daniela Bezzi.
L’iniziativa è promossa da Yatra Onlus in collaborazione con ASSEFA Torino, Shanti e Scianti, Johar Cooperativa e Centro Studi Sereno Regis.